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Chiesa di San Giovanni Battista - Sassetto

STORIA

 

La chiesa di San Giovanni Battista di Alpignano, nominata anche Chiesa del Sassetto in nome del quartiere di Alpignano in cui è situata, è una chiesa succursale della Parrocchia di San Martino; questa è stata consacrata il 25 maggio del 1986, giorno della Solennità della S.S. Trinità, dal cardinal Anastasio Alberto Ballestrero, all’epoca arcivescovo di Torino. All’interno di questa è custodito un crocifisso risalente al ‘700, appartenente alla confraternita della Santa Croce: questo subì però alcuni lavori di restauro, con le braccia che furono interamente ricostruite in e aggiunte al crocifisso originario, ritrovato senza braccia.

 

Il tabernacolo della chiesa era invece precedentemente appartenete alla Chiesa della S.S. Annunziata e S. Lucia; vi è poi contenuto all’interno della chiesa un quadro della Madonna della Rocca, figura alla quale erano notevolmente devoti gli abitanti di Casalnuovo Monterotaro, paese dal quale provenivano un cospicuo numero di fedeli frequentanti la chiesa.

 

E’ presente infine, all’interno della chiesa, una riproduzione fotografica di un quadro raffigurante San Giovanni Battista risalente alla fine del ‘500 e l’inizio del ‘600. 

IL SANTO

 

San Giovanni Battista è una delle figure più importanti del cristianesimo, conosciuto soprattutto per il suo ruolo di precursore di Gesù. La sua storia inizia con un miracolo: i suoi genitori, Zaccaria ed Elisabetta, erano anziani e senza figli, ma un angelo annunciò a Zaccaria che avrebbero avuto un bambino, che sarebbe stato grande agli occhi di Dio.

 

Giovanni cresce nel deserto, vivendo in modo austero, e diventa famoso per il suo battesimo di penitenza nel fiume Giordano. La gente andava da lui per purificarsi dai peccati, e Giovanni predicava l’imminente arrivo del "Regno di Dio".

 

Giovanni è anche noto per il battesimo di Gesù, che segna un momento simbolico importante. Secondo la tradizione, il Battista riconobbe in Gesù il Messia, anche se inizialmente si sentiva indegno di battezzarlo. Ma alla fine, accetta, e il cielo si apre, con una voce che dice: “Questi è il mio figlio prediletto”.

 

Purtroppo, la sua predicazione lo mette nei guai. Giovanni critica apertamente il re Erode Antipa per il suo matrimonio illegale con Erodiade, la moglie del fratello, e per questo viene imprigionato. La sua fine è tragica: Erode, sotto la pressione di una danza provocante della figlia di Erodiade, decise di decapitare Giovanni.

 

La figura di San Giovanni Battista rimane simbolo di coraggio, di fede e di umiltà, ed è celebrato il 24 giugno, giorno della sua nascita, e il 29 agosto, giorno della sua morte.

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